Cos’è il Rotary

Il Rotary nasce a Chicago il 23 febbraio 1905 ad opera di Paul Harris, giovane avvocato che si era posto l’obiettivo di trovare un gruppo di persone con le quali condividere lo spirito di amicizia che aveva conosciuto da piccolo nei paesi in cui era vissuto. Negli anni immediatamente successivi alla costituzione, il Rotary, così denominato dall’abitudine dei soci fondatori di riunirsi a rotazione presso i rispettivi uffici, conosce un considerevole sviluppo. Diversi club nascono negli USA e, successivamente, in Canada. Nel 1921 l’organizzazione adotta il nome di Rotary International e, parallelamente all’intenso sviluppo sul territorio americano, iniziano a mutare anche le finalità perseguite. L’obiettivo del Rotary, infatti, passa dalla convivialità tra i soci alla promozione di attività a carattere sociale, realizzate unendo, in un forte sodalizio, lo spirito di amicizia alla professionalità dei soci stessi. Tale svolta trova formalizzazione in quello che sarebbe diventato, e che è tuttora, il motto dell’organizzazione:

“Servire al di sopra di ogni interesse personale”
(Service above self)


Il percorso di nascita di nuovi club continua negli anni ed oggi, a più di un secolo dalla sua fondazione, il Rotary è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne di buona volontà che forniscono servizi umanitari, incoraggiano il rispetto di rigorosi principi etici nell’ambito della professione e contribuiscono a diffondere messaggi di pace tra i popoli della Terra. Attualmente esistono oltre 33.000 club, apolitici e non confessionali, in oltre 200 paesi del mondo, aperti ad ogni razza, cultura e credo.

L’attività del Rotary si sviluppa lungo cinque linee d’azione:

– l’azione INTERNA che riguarda il rafforzamento e l’affiatamento tra i soci e mira a garantire un adeguato ed efficiente funzionamento dei club.
– l’azione PROFESSIONALE che conduce i Rotariani a servire gli altri attraverso la loro professione e a rispettare elevati standard etici nello svolgimento delle loro attività.
– l’azione D’INTERESSE PUBBLICO che concerne i progetti e le iniziative avviate dai club per migliorare le condizioni di vita della comunità che li circondano.
– l’azione INTERNAZIONALE che riguarda le attività svolte per accrescere la portata delle attività umanitarie del Rotary nel mondo e per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli.
– l’azione NUOVE GENERAZIONI che riconosce il cambiamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani attraverso le attività di sviluppo delle doti di leadership, progetti d’azione e programmi di scambio.


Principali progetti di service svolti a livello internazionale

 

Attraverso il supporto della Rotary Foundation, associazione senza fini di lucro impegnata a supportare i Rotariani a promuovere la pace, la buona volontà e la comprensione internazionale, il Rotary International opera con attività di service a livello internazionale con l’obiettivo di migliorare le condizioni sanitarie, sostenere l’istruzione e combattere la povertà.

Tra i più importanti progetti di service svolti a livello internazionale si ricorda:

– Programma POLIO PLUS: è la campagna di eradicazione della poliomelite realizzata tramite la somministrazione di vaccini ai bambini e l’esecuzione di adeguati monitoraggi. Dal lancio della campagna ad oggi oltre due miliardi di bambini hanno ricevuto il vaccino orale. L’obiettivo è di giungere alla completa eradicazione di questa terribile malattia, raggiungendo l’ambizioso traguardo di 200 milioni di dollari entro il 30 giugno 2012.

– Programmi UMANITARI: sono stati creati nel 2005-2006 e sono volti a supportare le zone colpite da calamità naturali. Attualmente il Rotary è attivo con riferimento alle zone colpite dagli uragani Stan e Wilma (Guatemala e USA), dal terremoto in India e Pakistan nonché alla zona del sudest asiatico, con fondi raccolti pari a 6,4 milioni di USD.

– Programmi BORSE DEGLI AMBASCIATORI: si tratta di programmi educativi che consentono a giovani non rotariani da ogni parte del mondo di vivere un’esperienza di studio in un paese straniero. Dal 1947 quasi 47.000 borsisti provenienti da 110 Paesi hanno usufruito di borse per un totale di oltre 476 milioni di USD.

– Programmi SCAMBI DI GRUPPI DI STUDIO (GSE): anche questi rientrano tra i programmi educativi del Rotary International. Si tratta di programmi per giovani professionisti non rotariani ai quali viene offerta la possibilità di vivere un’esperienza professionale di 4-6 settimane in un distretto straniero gemellato. Dal 1965 hanno beneficiato del programma più di 57.000 giovani professionisti (in più di 12.000 gruppi) provenienti da oltre 100 Paesi, per un totale di oltre 92 milioni di USD.


Principali progetti di service svolti a livello distrettuale

 

Da un punto di vista organizzativo, il Rotary si sviluppa su tutto il territorio mondiale in Distretti. I Distretti sono aree geografiche sottoposte alla guida del Governatore Distrettuale. Il Distretto è, a sua volta, articolato in Club. Le Marche fanno parte del Distretto 2090 che accoglie, al suo interno, anche le regioni di Abruzzo, Molise ed Umbria. Nel Distretto 2090 operano 64 Club con un totale di circa 3.350 rotariani.

  A livello distrettuale, alcuni tra i più importanti progetti realizzati sono i seguenti:

– Vita per l’Albania: è un progetto avviato nel 1994 e finalizzato alla  vaccinazione dei neonati albanesi contro l’Epatite B. Il progetto si è concluso nel 1997. Ogni anno sono stati vaccinati circa 65.000 neonati con una copertura del 96,6% e con un impegno totale di 1.100.000 $ finanziato per 800.000 $ dai Distretti Italiani e per 300.000 $ dalla Rotary Foundation.

– Ricostruzione Facoltà di Ingegneria de L’Aquila: dal terremoto che ha devastato L’Aquila nel 2009, ingegneri rotariani del distretto 2090, attraverso le contribuzioni provenienti da tutto il mondo, hanno riprogettato e riconsegnato alla città de L’Aquila il blocco A della Facoltà di Ingegneria. La donazione del Rotary a favore della ricostruzione è stata pari a 2 milioni di Euro.

– Corsi di informatica per non vedenti e ipovedenti: ormai da 8 anni il Distretto 2090 organizza il corso di informatica “Alberto Bianchelli” non vedenti e ipovedenti. Il corso è finalizzato a fornire nozioni per l’utilizzo del pc attraverso un programma vocale e una comune tastiera (non braille). A partire dal 2013 sono stati previsti anche interventi focalizzati sulla tecnologia del cloud computing.

– Campus disabili: ogni anno il Distretto 2090 organizza tre campus per disabili (uno in Abruzzo/Molise che viene organizzato dal 1987, uno nelle Marche organizzato dal 2004 e uno in Umbria organizzato dal 2012). Il campus permette a più di 250 disabili e relativi accompagnatori di trascorrere una settimana al mare, al lago o in montagna. I Club del Distretto si fanno carico di tutti i costi e un pool di rotariani lavora stabilmente al campus in modo da supportare gli ospiti con attività ricreative.

– Nel 2013 il Distretto 2090 ha supportato la ricostruzione di una scuola a San Felice sul Panaro, distrutta dopo il terremoto dell’Emilia del 2012. L’impegno del Distretto è stato complessivamente pari a 48.000 €